martedì 7 giugno 2011

Guest of the week: Heiner Luepke

Heiner Luepke, fotografo dallo stile inconfondibile, si descrive così: 

I am 28 years old and from northern Germany, I live in Hamburg.
My passion for photography comes from my passion to visualize and give a face and speech to my imagination.
My whole life I used to draw a lot and on a certain point I found photography as a way to express myself.
I think sometimes my photos can look very much unique and like a drawing. I am not fixed on instant photography but it has a certain soft character which I found very suitable for my dreamy imaginative photos. 





Right now I am working on a book project which deals with the fables, fairytale figures and mythologie of northern Europe.
I think this material has so much inspiration to offer far beyond the common clishees but on a psychological and philosophical level.
The book will be released around September this year.



With my work I try to give my own subconciousness a way to comunicate with others and beyond the aesthetics and beauty on the surface I always try to catch the attention of the viewers mind, waking some imaginations and dreams and always enjoy listen to those.
There is also quite an influence of sexuality in my work, even if not always noticable on first sight. 


I am waiting some magazine releases but i am not very good at the whole "getting myself out there buisness" 
I guess i have to work on that. 
My inspiration i draw from all kinds of things, nature, literature, music, history, other artists like Aëla Labbé ( I really love her beautiful mind) or recently the drawings of John Bauer, his work is a big influence on my current project.


Sono rimasta molto affascinata dalle sua percezione e dalle parole in cui esprime di non essere molto portato nelle pubbliche relazioni quando si tratta di far conoscere il proprio lavoro. Trovo sia un aspetto molto interessante perchè mi comunica che tiene molto alla sua sua arte e si dedica ad essa invece che trascorrere più tempo a vendere la propria immagine. Purtroppo, nel mondo reale, un artista per farsi conoscere deve anche saper fare pubbliche relazioni.

More on: flickr 


6 commenti:

  1. un artista quando è un ARTISTA sa di esserlo, e spesso farsi conoscere è il lato meno artistico di un artista... non amo moltissimo il formato quadrato, reprimi le vie di fuga, stringe la luce, soffoca l'infinito delle immagini... poi l'uso di questi filtri un po' retro', albeggianti , tra il mosso e lo sfuocato voluto sta esplodendo come pop corn da un po' di tempo a questa parte... forse amo le cose meno costruite possibili, la realtà per quella che è.. vabbè non molto positivo come primo commento da te vero? :-)

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  2. Nonostante mi basi molto sulle prime impressioni, ma non solo, non trovo il tuo commento poco positivo, anzi. Se l'ho contatto per dargli uno spazio sul blog è palese che mi piaccia ma capisco e a tratti condivido alcuni punti che hai scritto. A me il suo stile piace e sottolineo la parola stile perchè, come hai detto, in fotografia (ma un po' in tutte le cose anche per altri aspetti) c'è un boom di film,foto dai toni freddi,vintage (ora si dice così!)sognanti ecc ecc. Non so se hai letto le sue parole (uno dei pochi che non ha presentato una scarna biografia stile "I am,I am from," e visto il suo flickr. Se scorri dalle prime pagine puoi notare che ha sempre "intrapreso" questo percorso fotografico perchè evidentemente è quello più conforme alla sua persona. Non conosco i tuoi gusti in fatto di fotografia quindi non so se non ti piaccia proprio questo genere o nonostante questi puoi intravere in Hei ner un qualcosa. Sarei curiosa di leggere la tua risposta :)
    Ps: Il taglio quadrato (a me piace molto!) è un dettaglio (importante però) ma non ho capito perchè trovi che stringa la luce e soffochi l'infinito delle immagini, non ho capito che vuoi dire. Se è roba tecnica non so se mi interessi tanto saperlo :D

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  3. Ciao,
    ho visto il suo flickr, è bello che sei riuscita a trovare qualcosa di positivo nel mio commento, quando poi dalla tua risposta viene fuori che la pensi esattamente al contrario....
    Non credo possano esistere veri e propri gusti, quando si parla di immagini, certo si puo' amare o meno una linea, sposare uno stile, i gusti e il piacere vanno a braccetto con il tempo che passa, e viene spesso condito dall'ambiente in cui si sta vivendo in quel momento, dallo stato d'animo, oggi puo' piacerti una foto che non ti ricordi nemmeno di avere scartato 10 anni fa...

    In ogni caso il suo uso delle immagini è ricercato lo si vede, lo si scorge dalla non casualità di soggetti e campi, ma continua a non piacermi la fotografia velata, quella da interpretare per forza...

    A me piace fotografare la realtà, per questo non sono un fotografo ma un reporter, sapere che una cosa, un momento, sia successo al di la del fatto che lo abbia deciso io o no, e darne una mia interpretazione, spesso con decisioni prese in un millesimo di secondo, un attimo che se non lo fermi ora non lo fermi piu'.... la fotografia , per quanto ben fatta e stilisticamente ricercata di questo heine, è comunque una fotografia scelta da lui stesso... ma ti ripeto oggi la penso cosi...

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  4. I gusti e ciò che ci piace cambia con il tempo ed è dovuto, come hai scritto, alle situazioni che si vivono, agli stati d'animo ecc. D'accordissimo con questo. Una linea, seppure sottile, la si segue senza nemmeno saperlo, forse. Ad esempio, mi sembra di capire che, tu apprezzi lo street, il cogliere quell'attimo che poi non si ripeterà, foto che se non ti spicci non riesci a catturare e quell'adrenalina che si prova nel voler catturare un'immagine sfuggevole, sensazione bellissima. Per me riuscire a fare delle belle foto così è una cosa magnifica, richiede più fatica, maggior bravura e occhio rispetto che a fare una bella foto ma studiata di cui puoi provare mille inquadrature e punti di ripresa. Foto che, se veramente belle, apprezzo di più rispetto a questo genere. Ora come ora io non amo le foto da studio, preferisco le foto in esterna dove la luce che non puoi controllare gioca un ruolo fondamentale, col tempo potrei anche cambiare idea.. chissà. Ti confesso che le sue foto mi piacciono ma non è tra miei preferiti, nomi che farei sempre insomma. (esempio: http://www.flickr.com/photos/unsuono/)
    Se vuoi farmi qualche nome di street photographers mi interesserebbe.

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